|
Home page |
Corso di Laurea in
Sociologia LM 88 |
|
Teorie e modelli nella sociologia contemporanea
|
|
§
Docente:
Roberto Vignera
§
Luogo e orario di ricevimento: DAPPSI, Lun-Ven, 9:30
– 11:30
§
e-mail e recapito telefonico:
vignera@unict.it 095 7340107
SSD
SPS/07 |
Insegnamento
Teorie
e modelli nella sociologia contemporanea
|
CFU
6 |
TITOLI MODULI e TESTI DI
RIFERIMENTO |
Modulo 1:
Testi: |
Scienze
bio-evolutive e teoria sociologica
Vignera R. (a cura di)
Neodarwinismo e Scienze Sociali, FrancoAngeli, Milano, 2010
Wilson E. Sociobiologia, (cap. 27), Zanichelli, Bologna, 1979. |
Modulo 2:
Testi:
|
Scienze
cognitive e teoria sociologica
Stegagno L. (a cura di) Psicofisiologia –
Dalla genetica comportamentale alle attività cognitive,
Zanichelli, Bologna,
2010. |
|
§
Breve descrizione del Corso:
Il
corso si articolerà in quattro moduli. Nei primi due avrà per
oggetto l'approfondimento teorico della conoscenza sociologica
così come configurata nell'attuale panorama di confronto con le
altre scienze, in particolare con la biologia molecolare e le
neuroscienze cognitive. Attraverso dei riferimenti a tematiche
di genomica comportamentale si offriranno spunti di analisi su
alcuni punti di mediazione e di divergenza tra le diverse
modalità in cui tali diversi ambiti scientifici guardano oggi
alle determinanti naturali e culturali del comportamento
sociale, alla struttura innata dei processi mentali, ai limiti
delle facoltà di apprendimento, ai fondamenti dei processi
decisionali. |
§
Obiettivi formativi dell’insegnamento e indicatori dei
risultati attesi
(congruenti con gli obiettivi generali del Corso di Laurea):
Gli
obiettivi del corso, in tal senso, si identificheranno con
l’acquisizione di competenze teoriche e metodologiche che
possano consentire agli studenti di analizzare e interpretare in
tale ottica comparativa sia un ampio spettro di temi di ordine
generale – i limiti dell’interpretazione evolutiva dell’agire
sociale e della sua plasticità; l’estendibilità di tali modelli
evolutivi all’analisi della cultura; il rapporto tra libertà,
determinismo e normatività; quello tra corredo genetico,
diversità e responsabilità individuale ecc. – sia più concrete
fenomenologie sociali connesse con i modi di funzionamento e le
dinamiche delle società contemporanee: dalla lettura delle
ineguaglianze sociali, ai progetti di integrazione culturale,
dai nuovi scenari disegnati dalle biotecnologie mediche, al
destino degli ideali di uguaglianza e progresso e dei margini di
perfettibilità della vita sociale. La formazione acquisita, in
particolare, l’acquisizione di tali competenze sia teoriche che
metodologiche, dovrà permettere loro di valutare sul piano
teorico, logico e metodologico quali più opportuni strumenti di
indagine applicare ai diversi contesti della ricerca sociale e
di progettare e realizzare ricerche empiriche nei diversi
settori della vita sociale. Inoltre, tra i risultati attesi dal
titolare dell’insegnamento ci sarà pure il raggiungimento da
parte degli studenti di un livello di maturità scientifica tale
da renderli idonei ad affrontare una valutazione comparativa sui
temi trattati durante il corso condotta, in forma seminariale,
da docenti titolari di analoghi progetti formativi attivati
presso prestigiose sedi universitarie e centri di ricerca. |
§
Obiettivi formativi (EN) - Learning outcomes:
(Knowledge
and understanding: Applying knowledge and understanding:
Making judgments:
Communication skills:
Learning skills:)
____________________________________________________________________________________________________
§
Reading list:
______________________________________________________________________________
§
Metodo didattico:
Lezioni frontali
Seminari
|
x Lezioni
frontali |
x
Seminari |
□
Presentazioni |
□
Laboratori |
□
Altro |
a.a. 2011-2012
Docente:
Rosalia Condorelli
§
Luogo e orario di ricevimento: Dipartimento -
Mercoledì 10.00-12.30
§
e-mail e recapito telefonico:
rcondor@unict.it; tel.: 095-7340140
SSD
SPS/07 |
Insegnamento
Teorie e modelli della Sociologia
contemporanea |
CFU
6 |
|
TITOLI MODULI e TESTI DI RIFERIMENTO |
Modulo 1:
Testi: |
Teoria
della complessità nei sistemi sociali
Bertuglia C.,
Vaio F., Nonlinearità, caos, complessità. Le
dinamiche dei sistemi naturali e sociali, Bollati Boringhieri,
Torino, 2003, pp. 261-349.
Bocchi H., Ceruti M., La sfida della complessità, Bruno
Mondadori,Milanio, 2007, pp.1-19; pp.155-169.
Bailey K., “Beyond
Functionalism:Towards a Nonequilibrium Analysis of Complex Social
Systems”, British Journal of Sociology, 35, 1984, pp.1-18.
De Angelis V.,
La logica della complessità. Introduzione alle teorie dei sistemi,
Mondadori, Milano, 1996 ( La teoria classica dei sistemi pp.
1-70; Teorie dei sistemi sociali pp. 67-104)
Condorelli R., “La teoria del caos in sociologia. Filosofia
scientifica o scienza
quantitativa?", Quaderni SOMESS III, Bonanno
Editore, Catania, 2001, pp. 121-140.
Durante il
corso saranno fornite agli studenti alcune dispense aggiuntive ai
testi principali di riferimento. |
Modulo 2:
Testi:
|
Complessità,
caos e sociologia: modelli e applicazioni
Brown
C., Serpents in the Sand, The Universityof Michigan Press,
Ann Arbor, 1995, pp. 1-30
Condorelli R., Complessità e controllo sociale, Bonanno
Editore, Catania, 2007, pp.53-90; pp. 91-124. |
|
§
Breve descrizione del Corso:
L’analisi teorica e metodologica dei sistemi
complessi non-lineari si articola in due parti. La prima
ricostruisce il dibattito teorico-epistemologico che dal
determinismo lineare newtoniano ha condotto all’ affermazione di
una nuova concezione dell’oggetto e dei criteri della conoscenza
scientifica fondata sui concetti della non-linearità,
complessità e caos, e precisa le implicazioni del nuovo
paradigma per le scienze sociali. Le tematiche affrontate
presentano pertanto i seguenti contenuti (3 CFU):
-Dalla scienza
classica alla scienza della complessità.. Il concetto di
complessità: non-linearità, auto-organizzazione ai ‘margini del
caos’, emergenza, imprevedibilità.
-Il paradigma
della complessità nelle scienze sociali: da Parsons alla Nuova
Teoria dei Sistemi Sociali Complessi (Teoria dell’Entropia
Sociale – Bailey; Teoria dei sistemi sociali autoreferenziali
autopoietici- Luhmann)
-La teoria del
caos nelle scienze sociali: fondamenti ed applicazioni.
La seconda parte concerne gli strumenti attraverso i quali è
resa possibile nelle scienze sociali l’analisi dei sistemi
complessi non-lineari e del caos nonchè l’applicazione di questi
strumenti, in particolare l’equazione logistica ed i modelli da
essa derivati, a fenomenologie appartenenti alle più diverse
branche delle scienze sociali. Essa si specifica nei seguenti
temi (3 CFU):
- L’equazione logistica e le sue derivate: struttura e
comportamento dinamico.
- Le applicazioni dell’equazione logistica nelle scienze
sociali.
- Complessità e controllo sociale. |
§
Obiettivi formativi dell’insegnamento e indicatori dei
risultati attesi
(congruenti con gli obiettivi generali del Corso di Laurea):
L’insegnamento
è volto fornire una conoscenza avanzata delle teorie e dei
modelli della sociologia contemporanea con riferimento
particolare a quella che oggi rappresenta la più nuova frontiera
della scienza sociale, la teoria cioè dei sistemi complessi
non-lineari. Si intende pertanto rendere edotto lo studente in
merito al dibattito epistemologico, teorico e metodologico che
dalla concezione scientifica classica del determinismo lineare
newtoniano-laplaciano ha portato alla affermazione del nuovo
paradigma della complessità e del caos e nell’ambito e delle
scienze fisiche, in cui è inizialmente maturato in particolare a
cominciare dagli studi di Prigogine, e in quello delle scienze
sociali in cui è stato importato con successo negli ultimi
decenni. In particolare, si intende focalizzare l’attenzione
dello studente sull’incidenza che il paradigma della complessità
ha esercitato nell’ambito della sociologia contemporanea
attraverso una riflessione che, ripercorrendole, rapporta le
tematiche classiche della sociologia maturate nel doppio
contesto della teoria dell’azione e della prospettiva sistemica
alle nuove acquisizioni. Al riguardo, saranno in particolare
precisati i contenuti della ristrutturazione concettuale che,
dal punto di vista dell’approccio sistemico, la Nuova Teoria dei
Sistemi Sociali Complessi ha operato rispetto alla prospettiva
classica parsonsianasia, con riferimento alla Teoria
dell’Entropia Sociale ed alla Teoria dei sistemi sociali
autoreferenziali autopoietici luhmaniana. Nel quadro di una
necessaria connessione tra teoria e metodo, sul piano più
strettamente metodologico si intende qualificare uno studente in
grado di gestire strumenti di analisi non-lineare ( modelli di
equazioni non-lineari) utilizzati per lo studio dei meccanismi
che informano la configurazione strutturale ed i processi di
mutamento dei sistemi complessi nel tempo ( System Dynamics
Analysis), e che appaiono pertanto funzionali ai fini della
progettazione e realizzazione di ricerche empiriche nei diversi
settori della vita sociale. Nelle sue linee di fondo,
l’insegnamento della Teoria della complessità nei sistemi
sociali persegue l’obiettivo di formare nello studente la
coscienza di un panorama scientifico contemporaneo
caratterizzato da un processo di unificazione culturale
in cui scienze naturali e scienze sociali sono coinvolte ed
accomunate data la pervasivisità dei fenomeni non-lineari
complessi in ambedue i contesti scientifici. Alla luce della
consapevolezza di una tale unità della scienza, egli
potrà operare una riflessione critica del dibattito sociologico
classico, maturare competenze teoriche e metodologiche che lo
mettano in grado di analizzare e interpretare i modi di
funzionamento e le dinamiche delle società |
§
Obiettivi formativi (EN) - Learning outcomes:
(Knowledge and understanding: Applying knowledge and understanding:
Making judgments: Communication skills: Learning
skills:).
____________________________________________________________________________________________________________
§
Reading list:
Prigogine
Y., La fine delle certezze, Bollati Boringhieri, Torino,
2003.
Gleick J., Caos. La nascita di una nuova scienza,
Rizzoli, 2001. |
§
Metodo didattico:
L’insegnamento
si avvarrà di una didattica che adotterà strumenti (lezioni
frontali, seminari) orientati alla maturazione delle specifiche
problematiche della teoria dei sistemi complessi, con l'ausilio
di testi e materiali che sollecitino l'impegno dello studente ad
acquisire e verificare gli strumenti teorici e tecnici della
disciplina. |
§
Metodo di valutazione delle competenze acquisite:
Scritto
|